Palazzo Barbaro-Curtis
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Osservazione generale:
| (intorno) 1425; parte destra anni 1690 | |
| architetto: | parte destra: Antonio Gaspari |
| Indirizzo: | San Marco 2840 |
| Uso attuale: | privato |
| Veduta aerea: | localizzare |
Descrizione:
Questo edificio consiste di due parti: a sinistra un palazzo gotico all'incirca degli anni 1420 con due quadrifori negli piani nobili e un annesso barocco su disegno di Antonio Gaspari. Questa parte più giovane contiene anche la sala di ballo nel secondo piano nobile e mezzanino, ben nota per le stucchi di Abbondio Stazio e dipinti del Ricci e Piazzetta (intorno a 1700). Alcune supraporte del Tiepolo erano venduti nel secolo XIX insieme con altri oggetti d'arte.
Il palazzo ha ancora i dipinti sulle partei del portego del secondo piano nobile, ma gli soffitti sono scomparsi. Una biblioteca si trova nel quarto piano.
L'ultimo dei Barbaro morì senza eredi, ed il palazzo era venduto ai speculatori. Nel tardo Ottocento la famiglia Curtis comprava il palazzo e faceva un restauro integrale. Tanti intellettuali, tra cui Henry James e il pittore americano John Singer Sargent, erano ospitoi dei Curtis, chi sono tuttora i proprietari del palazzo (Curtis Viganò).
Agosto 2000-Settembre 2001: restauro conservativo delle facciate.
altri immagini:
Palazzo Barbaro visto del Palazzo Cavalli Franchetti |  |
Annotazioni
James, Henry, Mamoli Zorzi, Rosella, Edel, Leon: Letters from Palazzo Barbaro - Henry James. London 1998
Arslan (1970) pp. 78, 86, 145, 193, 194, 208, 254
Bassi (1976) pp. 57, 325, 512
Concina (1995) p. 108
Diruf (1990) p. 194
Gemin/Pedrocco (1995) pp. 136, 246
Lauritzen/Zielcke (1979) pp. 103-111
Aikema, Bernard: Le decorazioni di palazzo Barbaro-Curtis a Venezia fino alla metà del Settecento, in: Arte veneta, 41.1987, pp. 147-153
Risorse web esterne
Soffitto di Giambattista Tiepolo (traslocato) : Gloria della famiglia Barbaro
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