XV secolo; 1609-1616 | |
architetto: | attr. Vincenzo Scamozzi |
Indirizzo: | Dorsoduro 1057 |
Uso attuale: | privato |
Veduta aerea: | localizzare |
Il palazzo a destra (Palazzo Contarini Corfù), costruito nel Quattrocento, ma fu molto alterato nell'Ottocento. Il portego è suddiviso; ma questo è una soluzione forse del XVIII secolo. All'interno sono conservati stucchi ed affreschi settecenteschi. Il piano terra ed il mezzanino erano alterati come quelli del Palazzo Pisani a Santa Marina. Nella controfacciata sono visibili tracce di affreschi della metà del Cinquecento. Nel 1524, fu organizzata una grande festa in occasione del matrimonio di Vienna Gritti, nipote del doge Andrea Gritti, e Paolo Contarini, figlio di Zaccaria il Cavaliere: "Quel giorno tutto il palazzo era addobbato di tappetti e arazzi preziosi; oggi esso non s'adorna più che della pittoresca irregularità delle sue muraglie, su cui s'arrampicano ciuffi di esili piante velando i finestroni archiacuti".
L'edificio rinascimentale a sinistra (Palazzo Contarini degli Scrigni) è una costruzione delicata, ritenuta tradizionalmente opera di Vincenzo Scamozzi e datata 1607. Secondo ricerche recenti, è invece opera di un'architetto ignoto e già in costruzione nel 1584. L'edificio oggidì è in gran parte proprietà dei Conti Rocca.
Alcuni pezzi della pinacoteca Contarini ora si trova nelle Gallerie dell'Accademia.
La controfacciata del Palazzo Contarini Corfù |
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